Avvicendamento

 

Programmare la coltivazione della barbabietola da zucchero è fondamentale per assicurare la produzione e la giusta redditività.

La bietola è, per diversi motivi, una delle colture estensive più delicate in termini di avvicendamento colturale. I motivi principali sono due:

  • la sensibilità nei confronti del nematode H. schachtii;
  • la scarsa tolleranza della coltura alle lavorazioni del terreno scorrette.

l periodo della trebbiatura dei cereali (frumento e orzo) è il momento ideale per pianificare la realizzazione di questa coltura. La bietola deve seguire in rotazione il frumento o l’orzo perchè tali colture, raccolte all’inizio dell’estate, permettono di ottenere un’ottimale preparazione del terreno. Suoli lavorati non in tempera (troppo umidi) sono causa di un peggioramento della struttura fisica (zollosità eccessiva, suole di lavorazione, costipamento), condizioni non favorevoli allo sviluppo ottimale della barbabietola da zucchero.

Una corretta programmazione presuppone di prendere in considerazione: rotazione, campionamento e analisi del terreno, lavorazioni e concimazione di fondo.

Le rotazioni biennali, tipicamente grano-bietola, adottate per lungo tempo hanno compromesso la redditività della coltura in molti areali, soprattutto a causa della forte proliferazione del nematode.  

La rotazione è il punto di partenza e come tale molto importante: la bietola va inserita in una rotazione almeno quadriennale evitando colture che ospitano il nematode della bietola. In caso di terreni infestati da nematodi può essere necessario allungare la rotazione, adottando un’adeguata strategia di contenimento del parassita, mediante coltivazione di specie biocide (es. rafano) e l’impiego di varietà nematolleranti.  

La figura sotto riporta lo schema di una classica rotazione quadriennale.

 

Il campionamento e analisi del terreno sono lo strumento fondamentale per evitare gravi errori di impostazione. Permettono di determinare e quantificare la presenza del nematode, al fine di una corretta scelta varietale come riportato nella tabella 1; Definiscono la dotazione minerale del terreno, necessaria per redigere i piani di concimazione della bietola per i tre principali elementi: azoto, fosforo, potassio.

 

Tabella 1- Analisi nematodi (uova larve/100 gr. di terreno)

0 (terreno sano)

da 1 a 400 

oltre 400      

varieta tradizionali

varietà nematolleranti

coltivazione sconsigliata

 

Concimazione di fondo 

Il fosforo ed il potassio sono elementi fertilizzanti da distribuire durante le lavorazioni di fondo o con quelle di affinamento. L’analisi del terreno permette di calcolare con precisione le quantità di concime da apportare (tab. 2), e da interrate in tutto il profilo di terreno lavorato. Normalmente i terreni argillosi destinati a bietola contengono importanti quantità di potassio, mentre negli ultimi anni si sono riscontrate, in maniera sempre più frequente, delle carenze di fosforo


Tabella 2- Apporti concime fosfatico (analisi metodo Olsen)

Determinazione 

del terreno

scarsa

media

elevata   

P (mg/kg o ppm) Minore di 10

10-20

20-30

P205 (mg/kg o ppm)

Minore di 23

23-46 46-69

Quantità consigliate

(kg/ha di P205)

 100 a pieno campo + 40-70  localizzato

80-100 a pieno campo + 40-70 localizzato 40-70 localizzato oppure a pieno campo

Mais

 

Girasole

 

Grano

 

Senape

 

Principali colture ospiti del  nematode Heterodera schachtii sono:

  • BIETOLA
  • CAVOLO
  • COLZA
  • GAROFANO
  • MELANZANA
  • POMODORO
  • RAPA
  • RAVANELLO
  • RAVIZZONE
  • SENAPE
  • SPINACIO